lunedì 20 maggio 2019

Quanta impudenza

Ha un’agenzia di licenze caccia e intercede col questore per quelle a rischio



Nulla di nuovo nel mondo della caccia, la scorrettezza è talmente diffusa e banalizzata che neanche provano a nascondersi, talmente abituati da fare tutto alla luce del sole.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/03/ha-unagenzia-di-licenze-caccia-e-intercede-col-questore-per-quelle-a-rischio-il-caso-del-presidente-consiglio-trentino-lega/5152369/



≪Degasperi si dice molto preoccupato per il fatto che “la massima rappresentanza istituzionale dell’Autonomia regionale [del Trentino Alto Adige] abbia speso il nome del Consiglio regionale in difesa e a sostegno di soggetti ‘condannati a una pena detentiva per delitti non colposi’≫

lunedì 6 maggio 2019

In vino non veritas

Come tradizione siamo io e $CollegaM in servizio. È un gelido pomeriggio di gennaio, e da alcuni giorni la temperatura fatica supera lo zero.
Giungiamo in $località, al cospetto di due cani lasciati all'addiaccio senza un riparo degno di questa definizione. I due cani rimanevano attaccati l'uno all'altro cercando di riscaldarsi dentro una pseudobuca scavata nel terreno ghiacciato.
Fatti i rilevamenti di rito suoniamo al campanello della bidonville e, dopo un bel po' di insistenza, risponde... Un signore, che chiameremo $SC. Si aggrappa al balconcino della finestra e si affaccia. È Anziano. Con parecchio alcool in corpo. Tanto. Una sua alitata potrebbe ubriacare per risonanza la madonnina del capitello in paese.

Io: Buongiorno! Sono l'agente $ARM_, lei è la collega $M
SC: Ewpfhvbb...
Io: Come si chiama?
SC: Mawa... Non lo so
Io: Lei non sa come si chiama?
SC: Miahwwnn... Ma non lo so
Io: C'è qualcun altro in casa?
SC: C'è... Alba... HIC!
Io: E dov'è la signora Alba?
SC: È andata via col camper... Sì, col camper...

Io e $collegaM ci voltiamo e vediamo il camper, parcheggiato. Mattoni sotto i mozzi, pneumatici accatastati li a fianco.

$M: Con quel camper?
SC: Sì
Io: Ma lei dove abita?
SC: Mawa... Non lo so
Io: Lei vive qui?
SC: Sì
IO: Quindi abita in questa casa?
SC: Ma non lo so...
$M: Qual'è il suo nome?
SC: Non lo so...
Io: Si chiama Ugo Rossi?
$SC mi guarda perplesso
SC: No, sono Mario Rossi
Io: Mario Rossi?
SC: No, sono Mario... Mario Ugo Rossi
$M: Mario Ugo Rossi?
$SC squadra $Collega_M, spaventato
SC: Chi te l'ha detto?

Non riusciamo a capire se è solo ubriaco spolpo o se fa anche finta.

Nel frattempo il cagnetto più piccolo, di una razza senza sottopelo esce dalla pseudobuca e si avvicina alla recinzione del minuscolo recinto. Accendo la telecamera per filmarlo, o almeno ci provo. Sul display compare un bel messaggio d'errore "avaria - temperatura troppo bassa".

$M: È suo quel cane?
SC: No... HIC
$M: E di chi è?
SC: ...Mio

Andiamo bene andiamo...
Decidiamo di chiedere supporto della polizia locale, se non altro per individuare dei parenti oppure eventuali tutori. Con il loro aiuto riusciamo ad avere conferma delle generalità. In realtà la segnalazione era ben circostanziata, ma una carta di identità vale molto di più.
Anche gli agenti di polizia rimangono sorpresi dalla situazione di degrado in cui versa l'area.
Nel frattempo il sole scende sotto l'orizzonte ed inizia il crepuscolo, la temperatura precipita ulteriormente. Sempre con gli agenti di polizia riusciamo a verificare la stalla annessa al fabbricato, dove la situazione invece non era neanche tanto male. C'erano cavalli e porcellini d'india.
In tutto questo $SC continua a negare l'esistenza di animali nella stalla.

SC: Noon ci sono ... hic... animali. Non c'è niente
Polizziotto: E quindi quello lo vediamo solo noi
SC: Sì, hic!

Cominciamo ad avere conferma che è più furbo di quanto credessimo, l'effetto del vino cominciava a svanire.
Gli agenti di polizia si congedano, dicendo che avrebbero tentato di contattare dei parenti, loro hanno accesso all'anagrafe e allo stato di famiglia, pertanto noi procediamo a chiamare il veterinario dell'ulss.
Fortunatamente l'operatrice dell'ulss è abbastanza sveglia e ci passa immediatamente il veterinario, meno fortunatamente il veterinario non pare molto propenso a intervenire.

$Vet: Ma insomma, non c'è nessuno in grado di prendersi cura di questi due cani?
Io: Guardi, c'è solo il signor $SC, e mi creda, non è in grado di prendersi cura neanche di se stesso.
$Vet: Ma è un totale inetto?
IO: Non è stato neanche capace di dirmi come si chiama o dove abita, sebbene sia all'interno della sua stessa abitazione.
$Vet: E nessun altro può fare qualcosa?
Io: Ne dubito, comunque il mio problema è che, per quello che vedo, questi due cani non supereranno la notte

Passata una mezzoretta; io e $Collega_M iniziamo a valutare se procedere con un sequestro d'iniziativa o meno quando ecco arriva il furgoncino del cinovigile.
$M: Buonasera. Cosa ci fa lei qui?
$Cinovigile: Mi ha mandato la dottoressa $Vet a vedere la situazione

Esatto. Non voleva muoversi ed ha preferito scomodare il povero $Cinovigile. Accompagniamo quindi il nostro ospite e con le torce illuminiamo l'abominevole antro dove sono reclusi i due poveri animali. $Cinovigile estrae il cellulare.
$Cinovigile: Dottoressa ... Sì, è meglio se viene anche lei. Sì ... Davvero, la sua presenza è necessaria.

Quindi attendiamo tutti l'arrivo della dottoressa al calduccio dentro l'automobile.
Una ventina di minuti dopo $VET si presenta con un grazioso cappottino e scarpe molto eleganti, tacco alto, poco adatte alla discarica in cui ci trovavamo. Apprendiamo che $Vet era ad una cena con amici, ecco spiegata la riluttanza e gli abiti non propriamente idonei. Vorrei anche io essere pagato per stare a cena con amici.

Nel frattempo giunge anche l'allegra famigliola di $SC, il cui genero è pareccio irritato... da $SC. Intuiamo che $SC sia un piantagrane e che il resto della famiglia ne sia stanca; io, $Collega_M e $Cinovigile cerchiamo di calmare gli animi, il genero manifesta la sua rabbia e frustrazione e $SC se la ride di gusto.

Alla fine con la figlia di $SC e $VET decidiamo di spostare i due cani nella stalla, non è la sistemazione ideale ma almeno la temperatura è accettabile, e nei giorni successivi la figlia ed il genero se li sarebbero portati a casa.