lunedì 18 novembre 2019

lunedì 4 novembre 2019

Denteblu

Tanto per cambiare sono in macchina con $Collega_M verso nuove e mirabolanti avventure. Il discorso piano piano finisce sulle sue recenti non-così-mirabolanti avventure con la polizia locale.
M: Qualche giorno fa mi hanno fermato perché ero alla guida col cellulare...
È un problema abbastanza sentito. Giustamente la normativa è severa, ma d'altro canto in molte situazioni ci troviamo a dover coordinarci, oppure a ricevere informazioni da segnalanti.
M: ...Stavo facendo la rotatoria della zona industriale e loro erano lì, e mi hanno beccata...
Poi ovviamente usiamo il telefono anche per i fattacci nostri, ma quella è un'altra storia. Per questa ragione ho comprato un auricolare bluetooth. La Twingo non è equipaggiata come le auto moderne.
Io: Cos'è? La seconda volta?
M: Terza... credo.
Da poco il codice della strada era stato inasprito, quindi la prossima volta per $Collega_M verosimilmente sarebbe scattata la sospensione della patente.
Io: Quanti punti ti restano?
M: ...
Era meglio non toccare il tasto.
M: Finirò rovinata, multe da pagare, corsi di recupero punti... Lavorerò solo per pagare multe...
Effettivamente la guida al telefono non è l'unico problema, neanche il più grave.
Però mi viene in mente una cosa.
Pastroccio un attimo con le configurazione della sua macchina, raggiungo il menù del bluetooth ed è come immaginavo. Prendo il suo cellulare, cerco nuovo dispositivo, accoppio, confermo il codice di sicurezza. Abbinamento riuscito. Poi dal suo telefono chiamo il mio. Pochi secondi dopo nell'autovettura si diffonde il classico suono di un telefono che attende la risposta dell'altro.
$Collega_M assume un espressione mista tra l'entusiasmo di chi ha un problema in meno, il dolore di chi realizza che poteva avere qualche centone in più nel portafoglio e la rabbia di chi...
M: ARM_! Non potevi farlo prima?
Io: E perché non l'hai fatto tu? È la tua macchina, mica la mia.
M: E io come facevo a saperlo?
Apro il bauletto portaoggetti, dentro c'è il manuale d'uso e manutenzione dell'autovettura. Ovviamente ancora chiuso nel cellophane. Lo estraggo e glielo mostro.
Io: Leggendo qui, è sicuramente scritto insieme a molto altro.
Lei si ritrae come un vampiro alla vista di un crocifisso.
M: Mai letto.
Io: Lo avevo intuito.
Poco dopo giungiamo a destinazione e il discorso cade. Chissà quanti segreti ancora racchiude quel misterioso manuale, che oggi sicuramente è tuttora avvolto nel suo cellophane.