lunedì 9 marzo 2015

Una bestemmia e una minaccia di morte

Siamo di servizio in $contrada_in_culo_ai_lupi, località rinomata per essere abitata da una genia di individui la cui propensione alla socialità ed alla cordialità si può definire quantomeno "subottimale".

Troviamo la casa. Niente nome ovviamente, ed i numeri civici non sono mai esistiti e credo mai esisteranno, ma la descrizione dell'abominevole villetta da geometra corrisponde.

Suoniamo al campanello. Si affaccia l'individuo che ci squadra ed esordisce con il più classico dei bestemmioni

"Dio *@#, ve via o ve copo!"

Detto da un soggetto che sicuramente almeno due fucili in casa li ha.
Che abita in una contrada che ha più armi da fuoco che residenti - accertato -

E così una domanda si pone. Se accoglie così un pubblico ufficiale, cosa succede se a suonare è il rappresentante della Folletto? O di Equitalia?

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