sabato 14 marzo 2015

Indiana ARM_ e i predatori dell'ara perduto

Arriva una telefonata al numero delle segnalazioni. C'è un ara che svolazza nel giardino di una casa.
Qui nel nord non capita spesso di essere chiamati per vistosi e colorati esotici che svolazzano allegramente tra gli alberi.
Non che ci fossero dubbi, dalle foto scattate dal segnalante si capiva che sicuramente era un ara o comunque un esotico.
Sfortunatamente dal momento dell'avvistamento alla telefonata era passato troppo tempo, perchè il segnalante ha prima tentato di chiamare altri corpi i quali si sono detti impossibilitati ad intervenire in una situazione di quel tipo. E col senno di poi è un po' difficile dargli torito. Giunti sul posto osserviamo tra gli alberi aiutandoci con le torce nella speranza di avvistare il pennuto, e dopo una lunga ed infruttuosa ricerca appuriamo che non era più in zona. Salutiamo il segnalante ringraziando e rimanendo d'accordo che ci avvisasse subito nel caso l'ara fosse stato avvistato di nuovo.
Successivamente abbiamo fatto un controllo per sapere se fossero stati denunciati smarrimenti o furti di volatili esotici, senza ottenere riscontri.
E l'ara non si è più visto.
Da dove veniva? Dove è andato? La mia teoria è che quell'ara sia di qualcuno della zona, al quale è scappato e che per sua fortuna è riuscito a richiamarlo.
E se lo avessimo invece trovato, che avremmo fatto? Il recupero sarebbe stato divertente, per lui.

Per noi un po' meno.

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