lunedì 4 febbraio 2019

Il più buono

È una piacevole mattina di inizio autunno. Siamo comandati nella bassa provincia per controlli di caccia. In genere in quelle zone sono tutti abbastanza bravi, nel senso che i furbi non mancano però si tratta solitamente di violazioni amministrative e problemi con i richiami. Ecco, c'è sempre quello che sfora il carniere, ma probabilmente è un "must"; se non tornano a casa con qualche uccello in più la giornata non può dirsi completa completa.

Raggiunto l'ennesimo capanno iniziamo il balletto dei controlli e delle verifiche. Verificando le generalità noto che il cacciatore non è della zona, risiede a $wild, località rinomata perchè il bracconaggio è endemico e la forestale, quando ci va deve organizzarsi bene e stare attenta; non sono per nulla i benvenuti. C'è anche da dire che la natura lì è decisamente ricca e i cacciatori locali non hanno ragione di andare altrove.

Io: Signor $Gianni, per curiosità, vedo che lei non è di qui.
$cacciatore: Sì, infatti, è un bel po' di strada.
Io: E perchè non resta su dalle sue parti? Sono bei posticini.
 Il cacciatore mi guarda di taglio, perplesso.

$cacciatore: Ma te sai com'è la situazione lassù?
Io: Sì, so che dalle sue parti i compari suoi sono... diciamo... particolarmente esuberanti ed entusiasti.
$cacciatore: El pì bon ga le reti

E questo riassume tutto.

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