lunedì 16 giugno 2025

Come la Juve



Primo capitolo
Secondo  capitolo
Terzo capitolo
Quarto capitolo
Quinto capitolo
Sesto capitolo
Settimo capitolo
Ottavo capitolo

Siamo rimasti con i poliziotti che quasi estraggono i camionisti e si fanno dare i documenti. Noi rimaniamo a rispettosa distanza ed attendiamo. I camionisti, stranieri, fingono di non capire, ma dalla precedente sosta a [REDATTO +5] sappiamo che l'italiano lo capiscono benissimo.
Quando un poliziotto ci si avvicina io gli consegno i nostri documenti e gli faccio presente che i due camionisti fanno i finti tonti.

Poliziotto: «Tranquillo, ora gli insegniamo noi l'italiano»

Spiego la situazione e le irregolarità che abbiamo rilevato, sovraffollamento, animali di età diversa mischiati, animali malati, mezzo inidoneo e tanta altra roba brutta. Gli agenti si dimostrano molto interessati e motivati, e ci istruiscono di seguirli in stazione dove sta arrivando anche il personale dell'ulss.

Arriviamo a notte fonda quasi assieme ai veterinari che si dimostrano gran poco interessati a noi, erano anche leggermente scocciati di essere stati "tirati giù dal letto". 

Con l'assistenza di alcuni agenti un'oretta dopo riusciamo ad intrufolarci negli uffici insieme ai veterinari dell'ulss con cui inizia una proficua collaborazione e che concordano con le nostre osservazioni. Uno dei veterinari confrontando i documenti di viaggio e il cronotachigrafo si accorge di grosse anomalie

Veterinario: «Ma qui non combacia nulla! Ma questi hanno parruccato le soste! ... Questi hanno fatto come la Juve! ... Hanno parruccato anche il cronotachigrafo!»

Ci sono grandi discrepanze e a questo punto gli agenti decidono di controllare più scrupolosamente il camion perchè le irregolarità probabilmente non si limitano solo al trasporto di animali.

Le cose si mettono molto peggio per l'azienda di trasporto.
Tante altre irregolarità emergono. Da qualche parte più a sud parte un'automobile con una valigetta contenete molte decine di migliaia di Euro ed un autista molto nervoso. Nel frattempo io e $collega_P ci aggiorniamo sulle rispettive situazioni. Il loro camion era messo sì male, ma non così tanto; stavolta abbiamo beccato noi il peggio. 

Uno degli agenti ci spiega che i camion, essendo stranieri, non possono muoversi finchè le sanzioni non sono pagate, ma che non possono accettare assegni o pagamenti con carta, quindi in questo caso l'unica è la valigetta. E io mi chiedo: a tarda notte le banche sono chiuse, quindi chi è che in casa ha molte migliaia di euro in contanti?

L'incaricato di trasporti non è affatto contento della nostra presenza, ma i poliziotti gli spiegano che, prima di preoccuparsi di chi c'è e meglio se si preoccupa del suo camion e del suo carico.

Ormai si è fatta tarda mattina e il lavoro è finito. Il camion dell'orrore riprende il viaggio verso la catena di smontaggio mentre noi salutiamo gli agenti e ci dirigiamo nuovamente verso nord.

La missione è ormai compiuta e il tempo a disposizione finito; le ragazze del TSB avranno molto da scrivere all'unione europea. Nonostante il gran successo dei camion fermati e pesantemente sanzionati resta l'amaro in bocca del sapere quanti invece passano facendola franca.

Poche ore dopo tutte le squadre sono riunite al nord per un ultimo saluto e un abbraccio come fossimo vecchi commilitoni che si conoscono da una vita, stanchi, soddisfatti e tanto desiderosi di un comodo letto, ma pronti ed ansiosi di iniziare una nuova avventura. Ci si rivedrà presto.

 

lunedì 9 giugno 2025

Grand theft lamb


Primo capitolo
Secondo  capitolo
Terzo capitolo
Quarto capitolo
Quinto capitolo
Sesto capitolo
Settimo capitolo

Siamo rimasti a quando il camion svicola via nel tentativo di non essere fermato dalla polizia e obbligato ad uscire al casello. Una mossa davvero poco saggia. 

Volante 2: «Eccheccazzo»
Volante 2: «Ha fatto lo scemo ha fatto!»
Volante 1: «Mo gli facciamo vedere li sorci verdi»

Le volanti in pochi istanti recuperano e si portano davanti e a sinistra del camion che ovviamente non può competere in termini di prestazioni e agilità. 

Operatore: «Fatelo uscire al prossimo casello poi portatelo in stazione»
Io: «Se serve abbiamo filmato tutto»
Operatore: «Ci pensiamo dopo»

Io faccio segno ad $I di avvicinarci al camion.
Procediamo tutti in formazione fino ad approcciare il successivo casello. Le due volanti si pongono davanti di sbieco agitando le palette ed indicando al conducente del camion di imboccare la rampa d'uscita dell'autostrada. Il camion invece si ferma. In mezzo all'autostrada. Il camion sterza un poco e punta la corsia d'emergenza. Una volante gli taglia la strada. Da dietro si avvicinano altre vetture a velocità sostenuta. Noi che siamo dietro accendiamo le frecce d'emergenza ed ascoltiamo i concitati scambi tra le volanti e la sala comando. Dall'altoparlante di una delle volanti prorompe a tutto volume

Volante 1: «MUOVITIIII!!! VAI AVANTI!!!»

 Continuando ad indicare con la paletta la rampa d'uscita.

Il camionista, rassegnato, imbocca la rampa e si dirige al casello, le volanti si mettono davanti e dietro e noi in coda li seguiamo. Attraversato il casello e accostato il camion a destra i poliziotti essenzialmente saltano sul camion e quasi trascinano fuori i conducenti. Come dargli torto.


lunedì 2 giugno 2025

Uno al prezzo di due


Primo capitolo
Secondo  capitolo
Terzo capitolo
Quarto capitolo
Quinto capitolo
Sesto capitolo

E così i nostri eroi si trovano all'inseguimento di un camion stipato oltre l'inverosimile. Il fiuto di $I si rivela infallibile e anche troppo efficiente; presto ci accorgiamo che dietro di noi c'è un secondo camion messo altrettanto male. La macchina con il mio collega è non troppo distante e in un'oretta riesce a raggiungerci. Nel frattempo abbiamo già iniziato (di nuovo) il balletto delle telefonate, e di nuovo nessun distaccamento della stradale ha mezzi disponibili, tutti indaffaratissimi. Si ripete esattamente lo stesso copione fino ad arrivare a [REDATTO +5] che si dimostra di nuovo cooperativo. Giunti sul posto però ci informano che non potevano fermare due camion, quindi uno lo lasciano ripartire. Io, $Collega_P e tutte le donzelle ci guardiamo perplessi ma così è, non possiamo opporci e non è buona idea mettersi a discutere.

Il team di $Collega_P rimane a [REDATTO +5] mentre io le fanciulle della mia squadra ci lanciamo all'inseguimento del camion liberato. Ormai è tarda sera. Inizio il nuovo balletto delle telefonate e a [REATTO +7] trovo un operatore dal toscanissimo accento tutto elettrizzato alla prospettiva fare qualcosa diverso dal solito. Rispiego tutta la storia, chi siamo, cosa stiamo facendo e dove siamo, nel frattempo lui contatta le volanti per organizzare l'intercettazione. Gli spiego che anche che il camion in questione è quello che [REDATTO +5] hanno lasciato andare perchè non potevano fermarli entrambi.

Operatore: «Ma cosa vor dì 'che non possono fermà du camion?!»
Io: «Guardi, non so che dire, è questo ciò che ci hanno detto...»
Operatore: «No no, sì, sì, immagino, sto parlando col mio collega qui in sala controllo ... chiamali, chiamali! ... chiama! ... chiedi cosa vor dì 'che non possono fermà du camion! ... mi devono spiegà cosa vor dì 'che non possono fermà du camion!»

Rimanendo sempre al telefono aggiorno l'operatore sulla nostra posizione lungo l'autostrada non posso fare a meno di sentire in sottofondo l'altro operatore, che dall'accento doveva essere romano, discutere a sua volta al telefono in merito al mancato controllo del camion. Il sottile tono beffardo mi fa dedurre che si stesse togliendo alcuni sassolini dalla scarpa.

Siccome quelli di [REATTO +7] sono volenterosi e hanno voglia di far vedere che la polizia c'è ci mandano ben due volanti per intercettare il nostro camion.

Io:«Ora siamo al kilometro 10 e 1»
Operatore: «Avete sentito?»
Volante1: «Sentito, sentito, noi siamo subito fuori dalla seconda galleria. Quando state per entrarci ditecelo e iniziate a rallentare lasciando spazio tra voi e il camion. Lo facciamo uscire al casello»

Riporto a $I che è alla guida

Io: «Ok, stiamo entrando nella seconda galleria»
Operatore: «Pronti pronti, stanno arrivando!»
Volante 1: «Motori accesi, pronti, dicci quando ci vedi»
Io: «Ecco, ora vi vedo»
Operatore: «Vai Vai Vai»

Le due volanti che erano ferme nel buio di una piazzola balzano fuori accendendo tutte le luci, una si piazza davanti e una dietro al camion obbligandolo a rallentare. Cercano di indirizzarlo verso lo svincolo poco più avanti, invece il camion, capito cosa stava succedendo, si butta sulla sinistra e accelera...