Ora anche la classe politica ha fatto dietro front. Tutti sanno che le deroghe, cosi come i cacciatori le vorrebbero, sono illegali. Tutti lo sanno tranne loro. Come si dice, "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".
«Per anni decisioni opportuniste in Regione»
Questi sembrano proprio i giorni della definitiva perdita di credibilità da parte della nostra classe politica.
Sul Giornale di Vicenza di martedì 16 ottobre leggo che il Consiglio regionale del Veneto, in procinto di varare per il decimo anno di seguito l´apertura della “caccia in deroga” (che mi sembra di capire consentirebbe di derogare alle normative comunitarie che proteggono determinate specie di uccelli migratori) è stato informato della possibilità giuridica che la Corte dei conti possa chiedere ai signori consiglieri di pagare personalmente le eventuali sanzioni europee, delle quali da un paio d´anni ho sentito spesso discutere tra ambientalisti e politici.
Se ho capito bene i consiglieri hanno domandato all´avvocatura regionale se esista questa possibilità, e di fronte alla risposta positiva, hanno pensato bene di rinviare la discussione sulla “caccia in deroga” a data da destinare.
Mi chiedo pertanto: in questi dieci anni cosa hanno votato? Sapevano o non sapevano che le loro decisioni rischiavano di far pagare sanzioni alla collettività per quello che mi sembra fuor di ogni dubbio un favore ad una categoria esigua e circoscritta di persone? Se lo sapevano quale interesse hanno avuto? Se invece non lo sapevano, per quale motivo paghiamo a ciascuno dei 60 consiglieri regionali 8.000 euro al mese? Non potrebbero informarsi?
Mi sembra in sostanza di aver capito che finché le possibili conseguenze delle loro decisioni vengono fatte pagare ai cittadini vanno avanti, ma quando li si minaccia di toccargli il portafoglio si fermano, perchè sono evidentemente consapevoli di assumere decisioni illegittime.
Ho sentito riportare cifre diversissime sull´importo di queste sanzioni, ma si tratta sempre di molti milioni, o molte decine di milioni.
Se è così, il danno economico che questi signori erano pronti ad arrecare ai contribuenti veneti farebbe sembrare la sottrazione di denaro pubblico degli amministratori laziali o lombardi roba da educande.
In quanti altri campi si saranno comportati con lo stesso opportunismo? Chi ci ha governato in tutti questi anni?
Giampaolo
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