«Le nuove regole accontentano solo i cacciatori»
Isola Vicentina aveva un buon regolamento sul benessere la tutela degli animali, un regolamento specifico che pochi Comuni, purtroppo, hanno. Di solito la polizia comunale si riferisce alla legge di tutela regionale n° 60 del 1993, che non è molto specifica in vari casi. Apprendo da un articolo a pag. 26 di domenica 26 agosto che il regolamento di Isola è stato modificato in modo peggiorativo, togliendo parti che ponevano specifici limiti e misure per il benessere degli animali.
Recinti per cani, voliere e vasche per pesci potranno essere moto più anguste: è tolto lo specifico divieto di tenere al buio gli uccelli, si potranno usare collari che emettono segnali acustici, prima vietati e così via...
Chi erano i cittadini tanto infastiditi da questo regolamento da richiederne la modifica? Ma le associazioni venatorie! Proprio quelle che a ogni critica si si proclamano paladine della natura e amanti degli animali: complimenti!
Basta che i cacciatori chiedano e subito li si accontenta: caccia a specie protette? subito la caccia in deroga. Capanni e altane irregolari? Subito la sanatoria regionale. Regolamenti restrittivi? Ecco la modifica. Guardie zoofile che infastidiscono? Subito un regolamento per limitarne i poteri.
I problemi dei cittadini sono tanti (non è l'argomento preferito dalle associazioni venatorie quando gli odiati ambientalisti chiedono qualcosa?) ma la solerzia che c'è nel risolvere quelli dei “cittadini cacciatori” non ha pari.
Gisella Ferrari
Questa lettera riassume bene ciò che è accaduto in quel comune.
L'anno scorso, a seguito di numerose uccisioni di animali, specialmente gatti, mediante fucilazione e avvelenamento, le guardie zoofile fecero numerosi controlli, rilevando (ovviamente) alcune infrazioni. Guardacaso per lo più cacciatori. Questi, evidentemente non contenti di dover rispettare queste regole, devono aver insistito tanto sulle pubbliche istituzioni fino a convincerle a rendere più lasche queste "indicibili costrizioni" a cui sarebbero stati soggetti.
Non sarebbe stato più semplice rispettare le norme e basta?
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