Io e $collega_P strisciamo nell'erba protetti da dei bassi arbusti. Lentamente ci avviciniamo all'appostamento. Dobbiamo essere cauti perché tutti i cacciatori nel raggio di mezzo parsec sanno in che zona siamo.
Strisciando raggiungiamo una posizione che permette di vedere chiaramente l'area e aspettiamo.
Il cacciatore abbatte le sue prede, dei tordi, e li incarniera. Tutto lecito. Però il cacciatore è molto guardingo, continua a guardarsi attorno.
Il tempo passa e i tordi si accumulano.
In cielo passano dei fringuelli, è impossibile confonderli con altro.
Il cacciatore spara e ne abbatte uno.
E si guarda subito intorno.
Io sarei pronto a scattare, ma $collega_P mi fa segno di mantenere la posizione.
Infatti il cacciatore non raccoglie la sua preda, ma si limita a fissarla dal capanno per memorizzare la posizione.
Passano altri tordi e merli che vengono prontamente abbattuti e raccolti, ma il fringuello, ancora vivo e talvolta intento a dimenarsi, viene ignorato.
Noi continuiamo ad aspettare.
Il tempo passa e il cacciatore evidentemente si convince che non c'è nessuno in zona. Uscendo dal capanno continua a scrutare l'area. Raggiunge il fringuello e si guarda ancora intorno. Fa una finta, si china per raccogliere il fringuello ma si rialza subito. Il dubbio lo assale, fa per ritornare al capanno ma si ferma di colpo.
Scruta nuovamente l'area attorno a lui e prende tutto il coraggio che ha. Torna sui suoi passi e finalmente afferra il fringuello.
È il momento. Abbandoniamo il nostro nascondiglio. Dalla nostra uno scatto fulmineo, dalla sua un bestemmione da competizione.
Sfortunatamente per il nostro seguace di Diana da non molto tempo un cambio delle disposizioni aveva trasformato l'abbattimento di un fringillide da mero amministrativo a penale.
La questione dei fringillidi sarà tema di un'altra storia, perchè merita.
Strisciando raggiungiamo una posizione che permette di vedere chiaramente l'area e aspettiamo.
Il cacciatore abbatte le sue prede, dei tordi, e li incarniera. Tutto lecito. Però il cacciatore è molto guardingo, continua a guardarsi attorno.
Il tempo passa e i tordi si accumulano.
In cielo passano dei fringuelli, è impossibile confonderli con altro.
Il cacciatore spara e ne abbatte uno.
E si guarda subito intorno.
Io sarei pronto a scattare, ma $collega_P mi fa segno di mantenere la posizione.
Infatti il cacciatore non raccoglie la sua preda, ma si limita a fissarla dal capanno per memorizzare la posizione.
Passano altri tordi e merli che vengono prontamente abbattuti e raccolti, ma il fringuello, ancora vivo e talvolta intento a dimenarsi, viene ignorato.
Noi continuiamo ad aspettare.
Il tempo passa e il cacciatore evidentemente si convince che non c'è nessuno in zona. Uscendo dal capanno continua a scrutare l'area. Raggiunge il fringuello e si guarda ancora intorno. Fa una finta, si china per raccogliere il fringuello ma si rialza subito. Il dubbio lo assale, fa per ritornare al capanno ma si ferma di colpo.
Scruta nuovamente l'area attorno a lui e prende tutto il coraggio che ha. Torna sui suoi passi e finalmente afferra il fringuello.
È il momento. Abbandoniamo il nostro nascondiglio. Dalla nostra uno scatto fulmineo, dalla sua un bestemmione da competizione.
Sfortunatamente per il nostro seguace di Diana da non molto tempo un cambio delle disposizioni aveva trasformato l'abbattimento di un fringillide da mero amministrativo a penale.
La questione dei fringillidi sarà tema di un'altra storia, perchè merita.